Polizia e studenti insieme: il sorprendente progetto che sta cambiando le scuole | Scopri perché la cultura della prevenzione è più importante che mai!

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A cura di Redazione
24 ottobre 2024 09:45
Polizia e studenti insieme: il sorprendente progetto che sta cambiando le scuole | Scopri perché la cultura della prevenzione è più importante che mai!
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ACATE: INCONTRO TRA POLIZIA DI STATO E STUDENTI SULLA LEGALITÀ E LA PREVENZIONE DEL BULLISMO

Il 24 ottobre 2024, presso l’Istituto Comprensivo "A. Volta" di Acate, si è svolto un interessante incontro dedicato alla cultura della prevenzione e alla lotta contro il bullismo. L’incontro, inserito nel programma di sensibilizzazione della Polizia di Stato, ha visto la partecipazione di oltre 250 studenti, accompagnati dai loro dirigenti scolastici e insegnanti.

La Questura di Ragusa ha organizzato questo evento come parte di una serie di incontri che coinvolgeranno tutti i 12 comuni della provincia fino a maggio 2025. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della prevenzione come strumento fondamentale per garantire la legalità e per formare coscienze più sensibili alle problematiche sociali. "Il coinvolgimento e la condivisione delle nuove generazioni sui temi della sicurezza può davvero dare un contributo sostanziale a quella ‘polizia partecipata’ di cui tutti i cittadini sono parte integrante ed attiva," ha affermato il Questore Vincenzo Trombadore, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nella lotta ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Durante l’incontro, il Prefetto della provincia, Giuseppe Ranieri, ha evidenziato l’alta valenza degli eventi di prevenzione organizzati dalla Questura. "La sinergia con le scuole è cruciale," ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulle collaborazioni intraprese con diverse istituzioni per il benessere e la sicurezza degli studenti.

Un Programma che Coinvolge Tutti

L’evento di Acate ha incluso vari momenti di intrattenimento e sensibilizzazione. In apertura, l’Orchestra Capitano Puglisi ha eseguito brani musicali, culminando nell’esecuzione dell’inno nazionale. Successivamente, si è svolto un dibattito moderato da Rosalba Capaccio, nel quale esperti hanno affrontato in modo interattivo i temi del bullismo e del cyberbullismo. Tra i relatori, il Dr. Giuseppe Raffa dell’ASP di Ragusa ha fornito preziosi suggerimenti su come i giovani possono riconoscere i segnali di allerta e difendersi da tali comportamenti.

Un momento particolarmente coinvolgente è stato l’intervento del DJ Simone Sanpietro, che ha intrattenuto gli studenti con una performance ricca di messaggi positivi contro ogni forma di discriminazione e violenza. "Si può divertirsi in modo sano," ha detto, proponendo un approccio ludico alla legalità.

Un Impegno Costante

L’incontro ha rappresentato il primo di undici eventi educativi che avranno luogo nei teatri e nelle aree di aggregazione di altri comuni della provincia. L’iniziativa è parte di un programma più ampio, che include progetti come "PretenDiamo Legalità" e "Spazi Possibili", tutti volti a sensibilizzare le giovani generazioni su tematiche fondamentali per la sicurezza e il rispetto delle regole.

"Essere presenti e attivi nella lotta contro il bullismo è un dovere che tutti dobbiamo assumerci," ha concluso il Questore Trombadore, ribadendo che la Polizia di Stato è al fianco delle scuole nella promozione della legalità e della prevenzione.

L’impegno della Polizia di Stato nella formazione e sensibilizzazione dei giovani segna un passo importante verso la costruzione di una società più sicura e consapevole, dove ogni individuo svolge un ruolo attivo nella tutela dei valori civili.

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