Un castello che ha sconvolto gli esperti | La storia nascosta di Acate ed una rivelazione incredibile
Scopri il Castello dei Principi di Biscari ad Acate: tra storia, leggende e rinascita, un gioiello siciliano da non perdere.

Un castello tra storia e nobiltà
Nel cuore della Sicilia sud-orientale, ad Acate (già Biscari), sorge il Castello dei Principi di Biscari, un'imponente struttura che racconta secoli di storia nobiliare e architettura. Costruito nel 1494 per volere di Guglielmo Raimondo Castello, il castello fu edificato in soli due anni su una preesistente fortificazione, simbolo della potenza della famiglia Castello.
Dai Castello ai Paternò: l'ascesa del principato
Nel 1633, il barone Agatino Paternò Castello ottenne dal re Filippo IV di Spagna il titolo di Principe di Biscari, elevando il feudo a principato. Sotto la guida dei Paternò Castello, il castello e il borgo conobbero un periodo di prosperità, con lo sviluppo dell'agricoltura e la costruzione di edifici religiosi come la Chiesa di San Vincenzo Martire.
Architettura tra Medioevo e Barocco
Il castello presenta una struttura quadrangolare con tre torri principali e un cortile interno. Danneggiato dal terremoto del 1693, fu successivamente restaurato, mantenendo elementi medievali e introducendo dettagli barocchi. All'interno si trovano logge, una cappella e ambienti nobiliari che testimoniano il passato glorioso della dimora.
La leggenda del tesoro maledetto
Una leggenda narra che nei sotterranei del castello sia nascosto un tesoro di monete d'oro, protetto da un incantesimo che pietrifica chiunque tenti di impossessarsene. Diversi cercatori sarebbero scomparsi nel tentativo di trovarlo, alimentando il mistero attorno al castello.
Decadenza e rinascita
Nel XX secolo, il castello fu abbandonato e cadde in rovina. Acquistato dal comune di Acate, è stato restaurato e oggi ospita eventi culturali, mostre e visite guidate, rappresentando un esempio di recupero del patrimonio storico siciliano.
Curiosità: il sarcofago di San Vincenzo
All'interno del castello si trova la Chiesa di San Vincenzo Martire, che custodisce un sarcofago contenente le spoglie del santo, protettore di Acate. La presenza di queste reliquie rende il castello un luogo di culto oltre che di interesse storico.