Tenta rapimento al centro di Ragusa, ma qualcosa va storto. Famiglia è sotto shock

È accaduto in via Licitra, ma si indaga per chiarire le dinamiche

A cura di Simona Lo Certo
23 gennaio 2024 09:10
Tenta rapimento al centro di Ragusa, ma qualcosa va storto. Famiglia è sotto shock
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Una tragedia è stata sfiorata questa mattina a Ragusa quando un ventiduenne di origini centrafricane ha tentato di rapire un neonato di due mesi nelle vicinanze del centro vaccinale di via Licitra. La madre, con coraggio e l’aiuto del padre e di alcuni passanti, è riuscita a impedire il rapimento.

Attualmente, il sospetto è in custodia presso il carcere di Ragusa in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria. Le indagini sono in corso per comprendere le ragioni dietro questo atto apparentemente inspiegabile.

Momenti di terrore hanno scosso la tranquilla città di Ragusa questa mattina, quando un ventiduenne di origini centrafricane ha tentato di rapire un neonato di due mesi nelle vicinanze del centro vaccinale.

Il giovane sospetto si è avvicinato improvvisamente alla madre, che stringeva il suo bambino in braccio mentre il padre spingeva il passeggino con la loro figlia di tre anni. Senza alcun apparente motivo, ha cercato di strappare il neonato dalle braccia della donna, provocando momenti di terrore e panico.

Fortunatamente, la madre ha reagito prontamente e con coraggio, opponendo resistenza al rapitore in potenza. Il padre è intervenuto immediatamente, sostenuto anche da alcuni passanti che si trovavano nelle vicinanze, oltre a due poliziotti del nucleo logistico che transitavano casualmente per la strada.

I carabinieri sono stati chiamati sul posto e hanno preso in consegna il sospetto, che è attualmente detenuto nel carcere di Ragusa in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria. Al momento, sembra non esserci alcun legame tra la famiglia coinvolta e il giovane aggressore.

Madre e figlio sono al sicuro e stanno bene, ma la famiglia è sotto shock per l’incubo vissuto. Le indagini sono in corso, con i militari dell’Arma che stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire l’intera sequenza degli eventi e cercare di capire le motivazioni dietro questo tentato rapimento. La comunità locale è solidale con la famiglia colpita e attende ulteriori sviluppi dalle autorità competenti.

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