Studio pilota sull'empowerment del paziente diabetico: risultati presentati al XXXII Congresso interregionale SItI
Lo studio pilota sull'Empowerment del paziente diabetico a Comiso presentato al Congresso SItI 2024. Focus su prevenzione vaccinale e complicanze del diabete.
L’équipe dell’Ambulatorio Gestione Integrata (AGI) del PTA di Comiso ha presentato uno studio pilota sul Diabete e la Prevenzione vaccinale durante il XXXII Congresso interregionale Siculo-Calabro della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva (SItI) a Enna. L’obiettivo dello studio era valutare l’Empowerment del paziente diabetico seguito presso l’AGI del PTA di Comiso nella prevenzione delle complicanze del diabete e nel rischio infettivo aumentato rispetto alla popolazione generale. I primi risultati indicano la necessità di implementare strategie di azione Patient Centred per migliorare la prevenzione del rischio infettivo.
Il Congresso Interregionale Siculo Calabro della SItI è un’importante occasione di confronto tra le Autorità di Sanità Pubblica della Sicilia e della Calabria. Le due regioni sono considerate baluardi per la salvaguardia della Sanità Pubblica, implementando servizi di prevenzione innovativi come la vaccinazione e l’immunizzazione, la promozione della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, l’attenzione allo stile di vita sano e altro ancora.
Il lavoro presentato dalla Dott.ssa Alessandra Giarratana è stato valutato positivamente dal Comitato Scientifico del Congresso. Lo studio si inserisce nell’ambito della salvaguardia della Sanità Pubblica e si focalizza sull’Empowerment del paziente diabetico per migliorare la prevenzione delle complicanze e del rischio infettivo aumentato rispetto alla popolazione generale.
L’équipe dell’AGI del PTA di Comiso ha individuato obiettivi futuri da raggiungere, in particolare nella prevenzione del rischio infettivo, attraverso l’implementazione di strategie Patient Centred che coinvolgano i sanitari di riferimento come il Medico di Medicina Generale, l’igienista e il diabetologo. L’obiettivo è restituire vita agli anni ai pazienti affetti da diabete, migliorando la qualità della loro vita e riducendo il rischio di complicanze.