Pozzallo, sbarco di 64 migranti: la Polizia di Stato ferma uno scafista egiziano!

A Pozzallo, la Polizia di Stato arresta uno scafista egiziano dopo lo sbarco di 64 migranti. Scopri di più su questa vicenda! 🚨🌊

A cura di Redazione
09 settembre 2024 15:22
Pozzallo, sbarco di 64 migranti: la Polizia di Stato ferma uno scafista egiziano!
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Sbarco di 64 Migranti a Pozzallo: Arrestato uno Scafista Egiziano

Pozzallo, 9 settembre 2024 – La Polizia di Stato ha fermato un cittadino egiziano sospettato di essere il conducente di un barcone che ha trasportato 64 migranti, recentemente sbarcati presso il porto di Pozzallo. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Ragusa, che ha avviato un’indagine rapida e mirata dopo l’intervento della nave "Mare Jonio" della ONG Mediterranea Saving Humans.

Il barcone con a bordo i migranti è salpato dalle coste libiche, precisamente nei pressi della città di Zauia, e ha incontrato difficoltà in mare, richiedendo il soccorso della nave ONG. I migranti, provenienti da Bangladesh, Siria e Pakistan, sono stati poi trasferiti all’Hotspot di Pozzallo per le operazioni di identificazione e fotosegnalamento.

Grazie a un’attività investigativa approfondita, gli agenti hanno rapidamente identificato il fermato come l’individuo responsabile della conduzione del natante. Il 34enne egiziano è stato accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di ingresso illegale nel territorio italiano.

Le evidenze raccolte hanno portato all’emissione del fermo di indiziato di delitto, confermando la responsabilità dell’uomo in uno dei tanti episodi che caratterizzano il flusso migratorio nel Mediterraneo. Dopo le formalità di rito, il fermato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Questo arresto sottolinea l’impegno delle autorità nel combattere la tratta degli esseri umani e garantire la sicurezza delle operazioni di soccorso in mare, in un contesto migratorio complesso e delicato, che continua a far discutere in Italia e in Europa. La situazione dei migranti, spesso intrappolati in reti di sfruttamento, rimane una delle sfide più importanti da affrontare.

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