Ex ospedali trasformati in caserme | È davvero questa la soluzione per la sicurezza?
Due ex ospedali diventano sedi per l'Arma dei Carabinieri in Sicilia. Un passo verso la sicurezza dei cittadini! 🚓🏥✨
Il Governo Regionale Siciliano Affida Due Ex Ospedali ai Carabinieri per Potenziare la Sicurezza
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato una significativa iniziativa per il rafforzamento della sicurezza nell’isola. Due ex strutture ospedaliere, ora dismesse, diventeranno sedi dell’Arma dei Carabinieri. Questo trasferimento è stato approvato su proposta dell’assessore regionale alla Salute e prevede un diritto reale di godimento di 99 anni.
Gli immobili individuati includono una parte dell’ex Ospedale Civile di Ragusa e due plessi dell’ex ospedale Ferrarotto a Catania. È stato necessario un cambio di destinazione d’uso, già deliberato dalle autorità sanitarie competenti, che ha formalizzato la cessazione delle attività sanitarie in questi edifici. Nel dettaglio, a Ragusa saranno utilizzati il piano terra e il primo piano dell’edificio situato in piazza Caduti di Nassiriya, mentre a Catania i protagonisti saranno gli edifici A e B del complesso sanitario di via Salvatore Citelli, ormai in disuso da tempo.
Schifani ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: “Diamo attuazione a una collaborazione con altre istituzioni per mettere a disposizione beni immobili della Regione per finalità di pubblico interesse.” Questa sinergia tra l’assessorato alla Salute e le Aziende sanitarie di Ragusa e Catania evidenzia un approccio proattivo nel rispondere alle esigenze della comunità.
L’assegnazione di questi spazi all’Arma dei Carabinieri non solo garantirà la ristrutturazione e l’adeguamento degli immobili alle necessità dei militari, ma rappresenta anche un passo importante nella lotta per la sicurezza dei cittadini siciliani. Attraverso questa operazione, la Regione intende riqualificare risorse non più utilizzate a beneficio della collettività, assicurando un servizio di sicurezza più efficace e capillare sul territorio.
Con questa iniziativa, il governo regionale intende mandare un messaggio chiaro: la collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per un miglioramento tangibile della qualità della vita e della sicurezza dei cittadini siciliani.