Ragusa vince ma non convince | È davvero il segnale di un campionato in crisi?
La Passalacqua Ragusa vince 71-66 contro Trieste, ma il gioco accusa qualche calo di intensità. Scopri i momenti chiave e le dichiarazioni post-partita! 🏀✨
La Passalacqua Ragusa continua la sua corsa inarrestabile nel campionato di serie A2 Lbf Techfind: sabato sera, tra le mura amiche del PalaMinardi, la formazione iblea ha regolato la pratica Futurosa Trieste con un punteggio di 71-66. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per la squadra di coach Mara Buzzanca, che ha mostrato un gioco inizialmente promettente, ma ha faticato nel mantenere l’intensità nelle fasi successive dell’incontro.
L’assenza di Marika Labanca, bloccata da un infortunio, ha pesato sull’equilibrio della squadra. La sua mancanza si è sentita sotto le plance, costringendo Ragusa a modificare le proprie strategie di gioco. Nonostante ciò, la Passalacqua è riuscita a mettere in difficoltà Trieste, chiudendo il primo quarto in vantaggio di sei punti e raggiungendo addirittura un massimo vantaggio di venti punti all’inizio del terzo quarto.
La partita, però, si è evoluta in modo inaspettato: Trieste, pur partendo in sordina, ha dimostrato carattere e determinazione, recuperando terreno grazie a Miccoli e Sammartini. Nonostante la corsa contro il tempo, il tentativo di rimonta delle ospiti si è rivelato insufficiente e Ragusa ha potuto festeggiare il successo, seppur con qualche rammarico per una prestazione da rivedere.
“Abbiamo portato a casa i due punti, ma abbiamo vissuto due partite distinte”, ha commentato coach Buzzanca, evidenziando la necessità di migliorare sia in termini di intensità difensiva che di collaborazione in attacco. Dall’altro lato, il coach di Trieste, Andrea Mura, ha sottolineato il grande cuore mostrato dalla sua squadra nella seconda metà dell’incontro, riconoscendo però la qualità indiscutibile della Passalacqua.
In aggiunta, il prossimo impegno di Ragusa, previsto inizialmente per il 10 novembre contro Vicenza, è stato rinviato al 11 dicembre, concedendo così più tempo alla squadra per recuperare l’infortunata Labanca e prepararsi al meglio per le prossime sfide.
Il tabellino finale del match evidenzia il contributo decisivo di Siciliano, autrice di 25 punti, supportata da un buon gioco di squadra. Ragusa ha dimostrato di avere le potenzialità per mantenere la vetta della classifica, ma dovrà lavorare sulla continuità prestazionale per affrontare al meglio le prossime avversarie in un campionato sempre più competitivo.