Il segreto che nessuno si aspettava | Chiesa di San Giuseppe a Ragusa Ibla ed una rivelazione che sconvolgerà tutto
Scopri la Chiesa di San Giuseppe a Ragusa Ibla, gioiello del barocco siciliano attribuito a Rosario Gagliardi. Esplora la sua storia, l'architettura e le opere d'arte che la rendono unica.

Un simbolo del barocco siciliano
Nel cuore di Ragusa Ibla, affacciata su Piazza Pola, si erge la Chiesa di San Giuseppe, una delle massime espressioni del barocco siciliano. Edificata tra il 1756 e il 1796 per iniziativa delle monache benedettine dell'attiguo monastero, la chiesa sorge sul sito precedentemente occupato dalla Chiesa di San Tommaso, distrutta dal terremoto del 1693.
Ma non è tutto...
Architettura: una facciata scenografica
La facciata convessa della chiesa, attribuita all'architetto Rosario Gagliardi, è suddivisa in tre ordini riccamente decorati:
- Primo ordine: presenta quattro colonne e due semipilastri corinzi che incorniciano il portale principale, sovrastato da eleganti sculture. Nelle nicchie laterali trovano posto le statue di Santa Gertrude, Sant'Agostino, San Gregorio e Santa Scolastica.
- Secondo ordine: al centro, una finestra con arco semicircolare è affiancata da colonne e semipilastri ionici, con le statue di San Mauro e San Benedetto poste agli angoli.
- Terzo ordine: si sviluppa sopra un timpano spezzato e ospita tre cellette campanarie, arricchite da volute e decorazioni.
Ecco cosa (quasi) nessuno sa...
Interni: un trionfo di arte e devozione
L'interno della chiesa ha una pianta ovale e presenta:
- Affreschi: la volta è decorata con la Gloria di San Giuseppe e di San Benedetto, opera di Sebastiano Lo Monaco realizzata nel 1793.
- Altari: cinque altari in pietra, decorati con vetro dipinto che imita il marmo, ospitano dipinti di artisti come Tommaso Pollace e Giuseppe Crestadoro.
- Pavimentazione: un elegante disegno ottenuto con l'alternanza di calcare bianco e pietra pece nera, arricchito da piastrelle ceramiche policrome a motivi floreali.
Sei pronto a scoprire che...
Curiosità: il legame con le monache benedettine
La Chiesa di San Giuseppe è strettamente legata alla storia del Monastero di San Benedetto, fondato nel 1590 grazie alla donazione del barone Carlo Giavanti. Dopo il terremoto del 1693, le monache ricostruirono la chiesa sulle rovine della precedente, mantenendo viva la tradizione spirituale e culturale del luogo.