Scafisti egiziani arrestati dalla Polizia | La verità shock dietro l'ultimo sbarco a Ragusa!

Ragusa, tre scafisti egiziani in carcere per lo sbarco del 6 giugno

Il 6 giugno scorso, un’operazione congiunta della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo ha portato all’arresto di tre scafisti di nazionalità egiziana. Gli individui sono stati identificati come i responsabili dell’imbarcazione carica di migranti, provenienti dalle coste libiche fino a quelle italiane.

La barca, che trasportava 107 migranti di diverse nazionalità, tra cui egiziani, bangladesi, sudanesi, siriani e pakistani, è stata intercettata al largo della costa. La Capitaneria di Porto ha effettuato un tempestivo soccorso, accompagnando i migranti al porto di Pozzallo, dove hanno potuto ricevere assistenza.

Sin dalle prime ore successive allo sbarco, gli investigatori hanno avviato una serie di indagini mirate. Testimonianze raccolte fra i migranti hanno indirizzato l’attenzione verso tre uomini, identificati come i conducenti dell’imbarcazione. Grazie a queste indicazioni, la polizia ha potuto procedere al fermo dei tre soggetti, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I tre scafisti sono già stati associati alla locale Casa Circondariale e sono ora a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Questo intervento di polizia dimostra la continua attività di monitoraggio e intervento delle autorità italiane contro il traffico di esseri umani, un fenomeno che continua a generare allerta e preoccupazione nella nostra società.

Con questo arresto, le forze dell’ordine confermano il loro impegno nella lotta contro le reti di trafficking, cercando di garantire la sicurezza e la dignità di tutti coloro che cercano di raggiungere l’Europa, spesso mettendo a rischio le proprie vite in mare.