Un meccanismo antico che ancora sorprende | Il segreto nascosto del mulino di Cavallo d'Ispica che dura da 300 anni
Scopri il Mulino Cavallo d’Ispica a Modica: un ingranaggio secolare che macina ancora oggi, tra storia, natura e tradizione.

Un gioiello nascosto tra le rocce di Cava d’Ispica
Nel cuore della suggestiva Cava d’Ispica, a pochi chilometri da Modica, si cela un tesoro dell’ingegneria rurale siciliana: il Mulino ad Acqua Cavallo d’Ispica. Costruito nella seconda metà del XVIII secolo, questo mulino rappresenta una testimonianza vivente della civiltà contadina, ancora oggi perfettamente funzionante grazie alla dedizione della famiglia Cerruto, che lo gestisce da quattro generazioni.
Il funzionamento: un capolavoro di ingegneria idraulica
Il mulino sfrutta l’energia dell’acqua incanalata da una sorgente distante, che, attraverso un acquedotto, viene fatta precipitare in un pozzo profondo 11 metri. La forza dell’acqua aziona una ruota a palette in stile arabo, che trasmette il movimento a due macine in pietra – la “soprana” e la “sottana” – trasformando i chicchi di grano in farina integrale o semi-integrale.
Un museo vivente: la casa del mugnaio e gli ambienti rupestri
Annessa al mulino, la “casa del mugnaio” è ricavata interamente nella roccia e comprende ambienti come la stalla, il fienile, la lavanderia e la stanza del telaio. Questi spazi, arricchiti da utensili e arredi originali, offrono ai visitatori un’immersione autentica nella vita quotidiana del passato contadino.
Un’esperienza sensoriale tra storia e natura
Visitare il Mulino Cavallo d’Ispica significa intraprendere un viaggio nel tempo, tra maestose volte, cascate naturali e antiche macine. Il percorso museale, arricchito da esposizioni di stalattiti e stalagmiti, racconta la storia del grano antico e delle tecniche di molitura tradizionali, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.
Curiosità: l’unico mulino ad acqua attivo della provincia
Il Mulino Cavallo d’Ispica è l’unico mulino ad acqua ancora attivo nella provincia di Ragusa. Grazie alla passione della famiglia Cerruto, continua a produrre farina come tre secoli fa, rappresentando un raro esempio di patrimonio industriale funzionante e un punto di riferimento per la valorizzazione delle tradizioni locali.