Una città perduta sta emergendo | Reperti incredibili al Museo Archeologico di Camarina a Ragusa
Scopri il Museo di Camarina a Ragusa: reperti subacquei, bronzi greci, statue votive e necropoli. Storia antica che ti sorprende.

Un museo che racconta più di 25 secoli di civiltà
Nell’area di Scoglitti, a Ragusa, sorge il Museo Archeologico Regionale di Camarina, strutturato su tre padiglioni e sette sale tematiche. Qui puoi riscoprire la storia di un’antica città greca sorta nel VI secolo a.C. fondata da Siracusa. Il nome “Camarina” venne interpretato da Strabone come “abitata dopo molta fatica”.
Il Padiglione Subacqueo: un mare di storie
Appena entri, ti ritrovi in un padiglione dedicato all’archeologia subacquea. Qui sono esposti reperti recuperati nei relitti marini del Mediterraneo: un elmo corinzio del VI sec. a.C., anfore, statuette bronzee (tra cui Aphrodite e l’egizia Harpocrate), oltre a monete, pesi e strumenti quotidiani. Ogni oggetto racconta rotte, traffici, guerre e commerci del passato.
Dalla Preistoria al Ferro: sale come bussole temporali
Nel Padiglione Est, la "Sala della preistoria" conserva strumenti in selce, punte di freccia e lame della cultura castellucciana (Bronzo Antico). Avanzi nella "Sala Camarina arcaica" e scopri anfore raffiguranti Enea e Anchise, aryballoi corinzi e vasi funerari del VI sec. a.C. da deposizioni trovate nel necropoli di Rifriscolaro.
Riti e divinità: sale dedicati al sacro
Nella sala dedicata a Persefone, esposti protomi, statuette greche di terracotta e oggetti votivi dal santuario di Demetra e Kore, esplorato da Paolo Orsi nel 1896. La “Sala del Tempio di Athena” ospita colonne, fondazioni e strutture architettoniche del VI–IV sec. a.C.
Sala Classica e Necropoli: il cuore urbano
Il Padiglione Ovest raccoglie reperti della città classica del V sec. a.C.: ricostruzioni dell’agorà, stampe delle monete (ritratti di divinità) e display che raccontano l’organizzazione urbana. Infine, la “Sala Necropoli di Passo Marinaro” ospita ceramiche attiche, crateri, coppe e un corredo funerario completo.
Un patrimonio culturale che parla al mondo
Il museo si integra con il sito archeologico e la riserva di Cava d’Ispica, ospita reperti che vanno dalla preistoria al periodo bizantino. Un accordo del 2021 prevede la digitalizzazione 3D di tutti i reperti per valorizzare il patrimonio mondiale .
Curiosità
Nel Padiglione Subacqueo sono conservate anfore e monete da almeno cinque diversi relitti antichi, testimoni del passaggio di navi mercantili tra Grecia, Egitto, Roma nel corso dei secoli. È un vero archivio sommerso del Mediterraneo—una storia sotto le onde che emerge solo qui.