Arrestato un tunisino a Comiso | Scopri perché la Polizia di Ragusa è al centro di un caso shock!

Comiso: Arrestato tunisino per atti persecutori e minacce

Un nuovo caso di violenza domestica ha portato all’arresto di un uomo a Comiso, in provincia di Ragusa. Gli agenti del Commissariato di Stato hanno arrestato un extracomunitario di 34 anni, di origine tunisina, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era sottoposto agli arresti domiciliari per atti persecutori e per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex coniuge. Le sue azioni risalgono al 2023 e sono state particolarmente gravi, coinvolgendo anche i suoceri della vittima. Condannato in via definitiva per atti persecutori e minacce aggravate, l’uomo ha mostrato un comportamento aggressivo nei confronti della sua ex famiglia.

Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, l’individuo è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa, dove dovrà espiare una pena di un anno e sette giorni di reclusione. Questo arresto mette in luce la continua lotta delle autorità contro la violenza di genere e la gestione delle misure cautelari.

La Polizia di Stato di Ragusa ribadisce l’importanza di segnalare episodi di violenza e di attivarsi per la protezione delle vittime, sottolineando come la collaborazione della comunità sia fondamentale per garantire la sicurezza e la giustizia.