Il Palazzo del Comune di Ragusa si illuminerà di blu in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

La sera del 1° febbraio Palazzo del Comune di Ragusa sarà illuminato di blu per la "Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo". Un gesto per sensibilizzare sulla protezione dei civili durante i conflitti.

A cura di Redazione
26 gennaio 2024 19:07
Il Palazzo del Comune di Ragusa si illuminerà di blu in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo
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Il 1° febbraio prossimo il Palazzo del Comune di Ragusa si vestirà di blu in occasione della “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”. Il sindaco Peppe Cassì ha aderito all’iniziativa promossa da ANCI e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), che ha l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime civili e promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra. Lo scorso anno, centinaia di Comuni in tutta Italia hanno illuminato di blu i propri Municipi e monumenti in occasione di questa giornata, esponendo lo striscione con l’appello “Stop alle bombe sui civili”.

La legge n. 9 del 25 gennaio 2017 ha istituito il 1° febbraio di ogni anno quale “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, invitando i Comuni a partecipare attivamente alla celebrazione. Tale normativa richiama espressamente il coinvolgimento dei Comuni nella promozione e organizzazione di iniziative volte a commemorare le vittime delle guerre passate e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto dei conflitti contemporanei sulle popolazioni civili.

L’edizione di quest’anno della Giornata assume un valore ancora più significativo a causa delle sofferenze delle popolazioni civili coinvolte nei 31 conflitti attualmente in corso nel mondo, tra cui quelli russo-ucraino, israelo-palestinese e in Nagorno Karabakh. Gli organizzatori dell’iniziativa sottolineano che l’obiettivo è quello di estendere, attuare e rispettare le Convenzioni, Trattati e Dichiarazioni internazionali esistenti per la protezione dei civili, come la Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo e la Dichiarazione politica internazionale contro l’uso delle armi esplosive nelle aree popolate.

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