Ragusa, denuncia per danneggiamento: un 42enne di Vittoria nei guai!

Ragusa: la Polizia di Stato denuncia un 42enne di Vittoria, residente a Ragusa, per danneggiamento. Scopri i dettagli di questa vicenda intricata 🕵️‍♂️🚓

A cura di Redazione
22 luglio 2024 13:36
Ragusa, denuncia per danneggiamento: un 42enne di Vittoria nei guai! -
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Ragusa: Quarantaduenne Denunciato per Danneggiamento di Braccialetto Elettronico

Ragusa – In un’operazione condotta dalla Questura di Ragusa nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha denunciato un quarantaduenne per il reato di danneggiamento. L’uomo, originario di Vittoria ma residente a Ragusa, è stato ritenuto responsabile dell’atto vandalico nei confronti di un braccialetto elettronico.

L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi, in orario serale, nel cuore del centro storico di Ragusa. L’uomo avrebbe reciso il cinturino del dispositivo di controllo con l’ausilio di un paio di forbici. Il braccialetto elettronico era stato applicato a un altro individuo, destinatario di una misura di prevenzione personale e che in quel momento si trovava in compagnia del quarantaduenne.

L’episodio ha destato una certa preoccupazione tra le forze dell’ordine, vista la natura del dispositivo coinvolto. Il braccialetto elettronico, infatti, rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio di persone sottoposte a misure restrittive, come previsto dall’articolo 275-bis del codice di procedura penale.

La tempestiva individuazione e denuncia del responsabile è frutto dei potenziati servizi di controllo della Squadra Volante di Ragusa, mirati alla prevenzione e repressione dei reati. L’efficacia di tali controlli ha permesso di intervenire prontamente, evitando ulteriori complicazioni legali e di ordine pubblico.

“Questo episodio mette in luce l’importanza di una vigilanza costante e attenta,” ha dichiarato il portavoce della Polizia di Stato. L’operazione sottolinea anche l’impegno della Questura di Ragusa nel garantire la sicurezza del territorio mediante l’implementazione di misure di controllo rigorose.

Ora il quarantaduenne dovrà rispondere delle sue azioni dinanzi all’autorità giudiziaria. Questo caso rappresenta un monito per la comunità, evidenziando le conseguenze legali derivanti dal manomissione dei dispositivi di controllo elettronico.

L’incidente, sebbene isolato, pone l’accento sulla necessità di rispettare le misure imposte dalle autorità e sulla continua lotta contro ogni forma di illegalità. I servizi di controllo continueranno ad essere intensificati in modo da prevenire ulteriori episodi di tale natura.

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