Controlli della Polizia di Stato: sequestrata area agricola per gestione illecita di rifiuti e manodopera in nero!

Controlli della Polizia di Stato rivelano rifiuti pericolosi in un'azienda agricola. Sequestro e sanzioni in arrivo! 🌿🚔💼

A cura di Redazione
02 ottobre 2024 14:58
Controlli della Polizia di Stato: sequestrata area agricola per gestione illecita di rifiuti e manodopera in nero!
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Sequestrata una Discarica Abusiva a Donnalucata: La Polizia di Stato Contrasta Caporalato e Inquinamento Ambientale

Donnalucata, frazione di Scicli (RG) – Nell’ambito di un’intensa operazione di controllo, la Polizia di Stato ha sequestrato preventivamente un’area di 1.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva, ritenuta gestionale di rifiuti pericolosi e speciali. L’azione è stata condotta dal Commissariato di P.S. di Modica, su indicazioni del Dirigente e in conformità alle direttive emanate dalla Questura di Ragusa.

I poliziotti hanno ispezionato numerose aziende del settore agricolo, focalizzando l’attenzione su una grande azienda situata nel territorio di Scicli. Durante i controlli, è emersa la presenza di rifiuti accumulati illecitamente, tra cui autoveicoli dismessi, batterie esauste e materiali in eternit. Questo sito, collegato a coltivazioni serricole, era sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per la gestione dei rifiuti, e il datore di lavoro non ha potuto esibire i formulari richiesti per il corretto smaltimento tramite ditte specializzate.

L’area è stata dunque posta sotto sequestro per prevenire aggravamenti legati alla raccolta illecita di rifiuti, consentendo al contempo di avviare operazioni di bonifica. In seguito ai riscontri, l’imprenditore agricolo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa.

Oltre alla gestione dei rifiuti, i controlli hanno rivelato anche irregolarità nell’impiego della manodopera. Tra i 12 lavoratori presenti al momento della verifica, due stranieri nordafricani, pur essendo regolari sul territorio, non risultavano ingaggiati. Questo ha portato a una segnalazione all’Ispettorato del lavoro per l’applicazione di sanzioni previste dalla normativa.

L’operazione rappresenta un importante passo nel contrasto al caporalato e all’inquinamento ambientale, tematiche sempre più urgenti nella provincia di Ragusa, dove la Polizia di Stato continua a vigilare per garantire la legalità e tutelare il territorio.

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