La Grotta delle Trabacche | Sepoltura monumentale nel cuore di Ragusa

Esplora la Grotta delle Trabacche a Ragusa, un'affascinante sepoltura monumentale del IV secolo d.C., celebre per i suoi sarcofagi a baldacchino scolpiti nella roccia.

A cura di Paolo Privitera
01 maggio 2025 18:00
La Grotta delle Trabacche | Sepoltura monumentale nel cuore di Ragusa - Foto: Nicolas di Pol
Foto: Nicolas di Pol
Condividi

Situata a circa 5 km da Ragusa, nella contrada Buttino, la Grotta delle Trabacche rappresenta una delle più significative testimonianze di architettura funeraria tardo-romana nella provincia. Questo ipogeo, risalente al IV secolo d.C., offre uno spaccato affascinante sulle pratiche sepolcrali dell'epoca.​

Descrizione e Architettura

La grotta è composta da due ampie camere adiacenti scavate nella roccia calcarea degli altipiani iblei. Al centro di una delle camere spiccano due monumentali sarcofagi a baldacchino, scolpiti direttamente nella pietra e ornati da colonne anch'esse ricavate dalla roccia. Lungo le pareti si trovano ulteriori sepolcri ad arcosolio, mentre nel pavimento sono visibili loculi destinati alle inumazioni. Un'apertura nel soffitto permette alla luce naturale di filtrare, creando un'atmosfera suggestiva all'interno dell'ipogeo.​

Origine del Nome

Il termine "Trabacche" potrebbe derivare dalla somiglianza dei sarcofagi a baldacchino con antichi letti a baldacchino, noti come "trabacche" nel dialetto locale. Un'altra leggenda popolare racconta di tre vacche che, entrate nella grotta, non riuscirono più a uscire, dando origine al nome.​

Importanza Storica e Culturale

La Grotta delle Trabacche è stata oggetto di interesse fin dal XVIII secolo, quando l'artista e viaggiatore Jean Houel la descrisse e disegnò nel suo "Voyage Pittoresque des Isles de Sicile, de Malte et de Lipari". Più recentemente, la grotta ha acquisito notorietà grazie alla serie televisiva "Il Commissario Montalbano", essendo stata utilizzata come location per alcune scene.​

Come Raggiungere la Grotta

Per visitare la Grotta delle Trabacche, si consiglia di percorrere la Strada Provinciale Beddio-Tresauro-Piombo (SP 13) da Ragusa in direzione di Marina di Ragusa. Dopo circa 3,2 km, si svolta a sinistra su una stradina che, dopo un breve tratto sterrato, conduce all'ingresso della grotta. L'accesso è libero, ma è consigliabile munirsi di una torcia per esplorare l'interno in sicurezza.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Ragusa sui social