La verità che nessuno ti ha mai raccontato | Ragusa Ibla e il mistero che sta cambiando tutto

Esplora Ragusa Ibla, gioiello barocco della Sicilia, rinato dopo il terremoto del 1693, ricco di storia, arte e leggende affascinanti.​

A cura di Paolo Privitera
29 maggio 2025 15:00
La verità che nessuno ti ha mai raccontato | Ragusa Ibla e il mistero che sta cambiando tutto - Foto: Phantom65/Wikipedia
Foto: Phantom65/Wikipedia
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Nel cuore della Sicilia sud-orientale, Ragusa Ibla si erge come un autentico scrigno di tesori barocchi, una città che ha saputo risorgere dalle sue ceneri per diventare un simbolo di rinascita e bellezza artistica.​

La rinascita dopo il terremoto del 1693

Il devastante terremoto del 1693 colpì duramente la Val di Noto, radendo al suolo numerose città, tra cui Ragusa. La popolazione locale, divisa tra l'edificazione di una nuova città sull'altopiano (Ragusa Superiore) e la ricostruzione dell'antico insediamento (Ragusa Ibla), optò per una duplice soluzione. Questo ha dato origine a una città con due anime distinte, unite da una lunga scalinata che collega le due parti. ​

Patrimonio UNESCO: un museo a cielo aperto

Ragusa Ibla vanta oltre 50 chiese e numerosi palazzi nobiliari, tutti edificati in stile barocco siciliano. Questa concentrazione di opere architettoniche ha contribuito al riconoscimento della città come Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO nel 2002, insieme alle altre città tardo barocche della Val di Noto. ​

Il Duomo di San Giorgio: simbolo di fede e arte

Al centro di Ragusa Ibla si erge il maestoso Duomo di San Giorgio, progettato dall'architetto Rosario Gagliardi e completato nel 1775. La sua facciata imponente e la cupola, aggiunta nel 1820, dominano la piazza sottostante, rappresentando uno degli esempi più significativi del barocco siciliano. ​

Curiosità: i "cento pozzi" di Ragusa

Una leggenda locale narra che Ragusa sia la città dei "cento pozzi". Questi pozzi, scavati in epoca preistorica come cisterne, sono avvolti da mistero e folklore.

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