Ragusa dietro il sipario torna con "Speranza" | Tu saresti dalla parte del Teatro o della passività?

Ritorna a Ragusa Ibla il festival "Ragusa Dietro il Sipario"! Scopri "Le parole fragili del nostro tempo" da ottobre a dicembre 2025 🎭✨ Unisciti a noi!

A cura di Redazione Redazione
22 ottobre 2025 13:52
Ragusa dietro il sipario torna con "Speranza" | Tu saresti dalla parte del Teatro o della passività? -
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Al via “Ragusa Dietro il Sipario”: la quarta edizione del festival ministeriale dedicata a “Le parole fragili del nostro tempo”

RAGUSA IBLA – È ufficialmente pronto a partire il festival “Ragusa Dietro il Sipario”, un’importante iniziativa culturale a cura dell’Associazione culturale Donnafugata 2000. Giunto alla sua quarta edizione, il festival si focalizzerà quest’anno su “Le parole fragili del nostro tempo”, un tema di grande attualità che invita alla riflessione e al dialogo.

Il festival, riconosciuto dal Ministero della Cultura, presenta un nuovo percorso triennale ispirato a “Il Manifesto del Cambiamento” e promuove il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla come spazio di interazione tra diverse generazioni. La parola chiave di quest’edizione è “Speranza”, scelta dalle direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro per rappresentare un’esperienza più incisiva e civile. “La speranza non consola, ma orienta”, affermano.

Il festival si svolgerà da ottobre a dicembre 2025 e offrirà una varietà di spettacoli, incontri e laboratori. Il coinvolgimento del pubblico è al centro del progetto, invitando gli spettatori a diventare coautori di un nuovo lessico condiviso. Il programma si articola in tre percorsi principali: spettacoli della stagione con grandi interpreti, incontri multidisciplinari e produzioni dedicate ai più giovani.

La rassegna si aprirà il 24 e 25 ottobre con “Archimede” di Costanza DiQuattro, un monologo che celebra il genio siciliano. Seguirà il 31 ottobre la prima nazionale di “Spes Nostra. La speranza è l’ultima a morire”, con giovani attori del Liceo Classico Umberto I. Diverse prime nazionali arricchiranno il mese di novembre, tra cui “Terramatta” di Vincenzo Rabito e “La Lettera” di Paolo Nani, che promettono di lasciare un segno profondo nel pubblico.

La chiusura del festival avverrà il 20 e 21 dicembre con “Nel Blu” di Mario Perrotta, una celebrazione della libertà attraverso le note di Domenico Modugno. Tuttavia, non finisce qui: il Teatro Donnafugata continuerà a offrire eventi fino a marzo 2026, mantenendo l’intento di fare del teatro un luogo di incontro e crescita.

Accanto alla programmazione principale, il festival include anche “Donnafugata dei Piccoli”, con spettacoli rivolti a un pubblico giovane, sottolineando così l’importanza di costruire un futuro di cultura e partecipazione.

L’iniziativa riceve il supporto di diverse istituzioni e sponsor, tra cui il Ministero della Cultura e il Comune di Ragusa. Gli organizzatori invitano tutti a far parte di questa avventura culturale, promettendo un viaggio emozionante nel mondo del teatro. Per informazioni, prenotazioni e abbonamenti, è possibile contattare il numero telefonico 334.2208186 o visitare il sito www.teatrodonnafugata.it.

Il festival “Ragusa Dietro il Sipario” si propone quindi come un palcoscenico di speranza e di nuove parole, un invito a riflettere e a dialogare sul nostro tempo.

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