Il miracolo che salvò Ragusa: ne fu testimone un'incredibile edificio
A Ragusa, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli custodisce da oltre 400 anni il ricordo di un evento misterioso che cambiò la città.
A pochi passi dal centro di Ragusa Superiore, in una via dove la gente passa senza nemmeno alzare lo sguardo, c’è una chiesa che racchiude una delle storie più antiche e commoventi della città. È la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, un luogo semplice, quasi discreto, ma che per secoli è stato il cuore della devozione dei ragusani. Chi oggi ci entra lo fa in silenzio, magari per una preghiera o solo per curiosità. Ma dietro quelle mura, quattrocento anni fa, accadde qualcosa che cambiò tutto.
Un’immagine apparsa dal nulla
Era il 1599 quando, secondo i racconti tramandati, su un muro comparve l’immagine della Madonna. Nessuno seppe spiegarsi come fosse possibile. La figura sembrava disegnata dalla luce stessa, e il fatto fece il giro della città in pochi giorni. In tanti accorsero per vedere, per toccare, per chiedere una grazia.
Da quell’episodio nacque la decisione di costruire una piccola chiesa proprio lì, in segno di riconoscenza. Gli abitanti la chiamarono “dei Miracoli”, e da allora è rimasta così. Ogni pietra di quell’edificio racconta la fede semplice e diretta di un popolo che, davanti a un segno inspiegabile, decise di crederci.
Una chiesa sopravvissuta a tutto
La facciata non ha l’eleganza di altre chiese barocche di Ragusa, ma ha un fascino tutto suo. È essenziale, con un portale in pietra e pochi decori. Dentro, l’atmosfera cambia: lo spazio è raccolto, la luce filtra appena e si ferma sull’altare dove troneggia la statua della Madonna dei Miracoli, la stessa che per secoli ha visto passare generazioni di fedeli.
Nel 1693, quando il terremoto cancellò gran parte della Sicilia orientale, anche Ragusa fu colpita duramente. Molte chiese e palazzi crollarono, ma Santa Maria dei Miracoli restò in piedi. Gli anziani del tempo lo considerarono un nuovo segno, e la voce del “secondo miracolo” si diffuse ovunque. Da allora, la piccola chiesa divenne ancora di più un simbolo di speranza.
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