La Festa della Madonna delle Milizie a Scicli, Ragusa | Tra fede, segreti e battaglie infernali che non conosci
Scopri la Festa della Madonna delle Milizie a Scicli, Ragusa, una celebrazione unica che unisce fede, rievocazione storica e misteri!

Nel cuore del barocco siciliano, la città di Scicli celebra ogni anno una delle festività più singolari e affascinanti dell'isola: la Festa della Madonna delle Milizie. Questa tradizione, che unisce devozione religiosa e rievocazione storica, commemora un evento leggendario avvenuto nel 1091, quando la Vergine Maria sarebbe apparsa come una guerriera a cavallo per salvare la città dall'invasione saracena.
Origini e Significato della Festa
Secondo la tradizione, nel 1091, durante l'avanzata dei Saraceni, gli abitanti di Scicli, ormai prossimi alla sconfitta, invocarono l'aiuto divino. In risposta alle loro preghiere, la Madonna apparve su un cavallo bianco, brandendo una spada scintillante, e guidò i Normanni alla vittoria contro gli invasori. Questo evento miracoloso è alla base della devozione per la Madonna delle Milizie, unica nel suo genere in quanto raffigura la Vergine in veste di guerriera.
La Celebrazione
La festa si svolge l'ultimo sabato di maggio e rappresenta un momento culminante per la comunità locale. Le celebrazioni iniziano con un sontuoso corteo storico che attraversa le vie di Scicli, composto da figuranti in abiti d'epoca che rappresentano Normanni, Saraceni e altri personaggi storici. Il corteo culmina in Piazza Italia, dove viene messa in scena la rievocazione teatrale della battaglia del 1091. Attori locali interpretano le fasi salienti dello scontro, fino all'apparizione della Madonna guerriera che, su un cavallo bianco, sconfigge i Saraceni e salva la città.
Il Simulacro della Madonna
Il simulacro della Madonna delle Milizie è custodito nella Chiesa Madre di Sant'Ignazio a Scicli. La statua raffigura la Vergine Maria in armatura, a cavallo, con una spada sguainata, pronta a difendere la sua gente. Questa rappresentazione è unica nella iconografia religiosa, sottolineando il carattere straordinario dell'evento celebrato.
Curiosità: Il Dolce della "Testa di Turco"
In concomitanza con la festa, si svolge la Sagra della Testa di Turco, un dolce tipico di Scicli che ricorda, nella forma, il turbante dei Saraceni sconfitti. Si tratta di un grande bignè ripieno di crema o ricotta, la cui origine è legata proprio agli eventi commemorati durante la festa. Questo dolce rappresenta simbolicamente il "trofeo" dei vinti e aggiunge una nota gastronomica alla celebrazione