L'Antico porto sommerso di Kamarina a Ragusa | La città Greca inghiottita dal mare
Esplora l'antico porto sommerso di Kamarina, la città greca fondata nel 598 a.C. e inghiottita dal mare.

Sulla costa meridionale della Sicilia,aRagusa, tra le moderne località di Scoglitti e Santa Croce Camerina, giacciono i resti sommersi dell'antica città greca di Kamarina. Fondata nel 598 a.C. dai Siracusani, Kamarina fu una fiorente polis che, nel corso dei secoli, subì distruzioni, ricostruzioni e, infine, l'abbandono, con parte delle sue strutture inghiottite dal mare.
La Fondazione e la Storia di Kamarina
Kamarina venne fondata nel 598 a.C. dai Greci di Siracusa, situata strategicamente tra i fiumi Ippari e Oanis. La città prosperò grazie al commercio marittimo e alla fertilità del territorio circostante. Tuttavia, la sua posizione la rese vulnerabile agli attacchi nemici e alle calamità naturali.
Il Porto e il Declino
Il porto di Kamarina a Ragusa, situato alla foce del fiume Ippari, era un punto nevralgico per i commerci nel Mediterraneo. Con il passare del tempo, fenomeni naturali come l'erosione costiera e l'innalzamento del livello del mare portarono all'insabbiamento e alla sommersione di parte delle strutture portuali. Questo processo contribuì al declino della città, che venne infine abbandonata intorno all'853 d.C.
Il Parco Archeologico di Kamarina
Oggi, l'area è tutelata dal Parco Archeologico di Kamarina e Cava d'Ispica, che preserva i resti della città antica, tra cui le mura difensive, l'agorà e le necropoli. Il parco offre ai visitatori un viaggio nel tempo, permettendo di esplorare le vestigia di una civiltà che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della Sicilia.
Esplorazioni Subacquee e Studi Recenti
Negli ultimi anni, sono state condotte numerose ricerche subacquee lungo il litorale di Kamarina, con l'obiettivo di ricostruire il paesaggio costiero e sommerso dell'antica città. Questi studi hanno portato alla luce ulteriori reperti e strutture sommerse, arricchendo la conoscenza della storia marittima della regione e offrendo nuove prospettive sulla vita quotidiana e sulle attività commerciali dell'epoca.
Curiosità: il Relitto Romano di Kamarina
Una scoperta affascinante nelle acque antistanti Kamarina è il relitto di una nave romana del II secolo d.C. Rinvenuto a circa 2 metri di profondità, il relitto era sepolto sotto uno strato di sabbia. Le campagne di scavo hanno permesso di riportare alla luce una fiancata dell'imbarcazione, offrendo preziose informazioni sulle tecniche costruttive navali dell'epoca e sulle rotte commerciali che interessavano la Sicilia.